mercoledì 29 luglio 2009

Incauti lettori

Quante volte, nel quotidiano, ho subito o visto subire delle violenze più o meno psicologiche, anche a persone a me sconosciute.
Vi sembra che stia parlando per luoghi comuni ma invece è un argomento che è così presente intorno a noi da aver atrofizzato il campanello di allarme che ce lo rivela.
Siamo schiacciati da ogni lato da varie arroganze, che il nostro corpo ormai accetta ma la nostra mente registra e rifiuta.
A poco, a poco, ora la politica, ora i colleghi, spesso i familiari, ed i giornali che ci costringono a pensarla come loro.... e la televisione che ci chiude le opinioni in una soap-opera.
Ci sparano alle gambe!
Non vogliono darci neanche una chance di libertà. Sono spietati: politici corrotti, massoni, filosofi del male. Stanno tutti su dei troni che noi, inconsapevolmente, gli abbiamo costruito.
Adesso ci fanno subire la loro crisi. Ma non è "roba" nostra. Noi siamo persone che hanno ancora un'anima senza il prezzo scritto sopra.
"Chi mi dice quanto dura l'ETERNITA'?" continuava a ripetermi un mio saggio insegnante di religione e quando davamo le nostre risposte lui diceva "..+1!" e così grazie a lui adesso penso di potervi chiedere se davvero vale la pena giocarsi l'Eternità per colpa di questi carnefici senza limite?
No.
siamo tutti aquile, non galline, destinate ai monti più alti.
Se da "vittime" ci facciamo carnefici non ci sarà mai pace. Non si fermerà più; sarà una faida a macchia d'olio.
Una specie di grosso mare di male che tra i suoi flutti vuole tirare dentro più anime possibili. Fermiamoci a salvare il salvabile ed aiutiamo altri a nuotare verso terra.