giovedì 27 giugno 2013

ARRIVANO IN FRETTA....

Bella serata al Bar Primavera
Siamo in 10 forse 15 conoscenti e seguiamo insieme la partita Spagna-Italia in Brasile. Finito il I tempo mi distraggo, penso che da qualche parte, o Palermo o Milano oppure a New York sanno già il punteggio della partita e come una morsa mi attanaglia lo schifo. Sì lo schifo per questo mondo corrotto.
Purtroppo mi ci sento dentro e spesso divento "parte del sistema". Tutte quelle volte che di fronte ad un preventivo ho chiesto lo sconto dell'Iva, ho dato un prezzo alla mia integrità morale. Io nel mio piccolo ed ognuno nelle proprie responsabilità, ci freghiamo il pane a vicenda. 
Stolto che non sono altro. E pensare che sono il primo a pensare, quasi, alla lapidazione del manager o del politico corrotto.
Ipocrisia, è il nome della mia prima moglie, meno male non mi ha mai dato figli. 
Poi la mia vita in un periodo buio agli uomini ma ricco spiritualmente. Spiragli quotidiani che adesso sono sempre più rari nell'anno.
Sono barcollante, ma non voglio che si mangino anche i miei ricordi.
Ci sparano alle gambe.  
Io amo e quindi se provo e provoco amore sono ancora meno animale di cio' che la società mi fa credere. 
Cara Mamma Spirituale, mi manchi perchè sono pigro, mi manchi quando non lotto e mi do' per vinto, ti sento quando una mano Cirenea mi tira sù dalla caduta e mi da' vigore positivo per la vita dentro la società morta.
Mi ritrovo vivo nella natura, nella solitudine o anche in mezzo alla confusione di tante persone sconosciute che fanno festa e parlano dialetti a me sconosciuti. Ma in tutto questo avverto calore e allora mi sento vivo, anche se il calore spesso è solo dentro di me.  E' una sensazione, sentire la fratellanza in Cristo con ogni essere che ti gravita attorno. Amare il Cristo e chiunque ti lega un po' di più a Lui è appagante!
Non posso fare a meno di urlarlo da qui dietro al banco-bar.  Proprio mentre scrivo arriva uno dei tanti vivi ma senza anima. Non lo dico io, è lui che si dichiara non-credente in niente. 
La partita nel frattempo va ai supplementari e spero/prego che a quelli "chiamati per ultimi alla vigna"ed ai peccatori indegni come me, Dio fischi dei tempi supplementari per avere un pass per l'Eternità.

"...non di solo pane..."

mercoledì 29 luglio 2009

Incauti lettori

Quante volte, nel quotidiano, ho subito o visto subire delle violenze più o meno psicologiche, anche a persone a me sconosciute.
Vi sembra che stia parlando per luoghi comuni ma invece è un argomento che è così presente intorno a noi da aver atrofizzato il campanello di allarme che ce lo rivela.
Siamo schiacciati da ogni lato da varie arroganze, che il nostro corpo ormai accetta ma la nostra mente registra e rifiuta.
A poco, a poco, ora la politica, ora i colleghi, spesso i familiari, ed i giornali che ci costringono a pensarla come loro.... e la televisione che ci chiude le opinioni in una soap-opera.
Ci sparano alle gambe!
Non vogliono darci neanche una chance di libertà. Sono spietati: politici corrotti, massoni, filosofi del male. Stanno tutti su dei troni che noi, inconsapevolmente, gli abbiamo costruito.
Adesso ci fanno subire la loro crisi. Ma non è "roba" nostra. Noi siamo persone che hanno ancora un'anima senza il prezzo scritto sopra.
"Chi mi dice quanto dura l'ETERNITA'?" continuava a ripetermi un mio saggio insegnante di religione e quando davamo le nostre risposte lui diceva "..+1!" e così grazie a lui adesso penso di potervi chiedere se davvero vale la pena giocarsi l'Eternità per colpa di questi carnefici senza limite?
No.
siamo tutti aquile, non galline, destinate ai monti più alti.
Se da "vittime" ci facciamo carnefici non ci sarà mai pace. Non si fermerà più; sarà una faida a macchia d'olio.
Una specie di grosso mare di male che tra i suoi flutti vuole tirare dentro più anime possibili. Fermiamoci a salvare il salvabile ed aiutiamo altri a nuotare verso terra.